Pane Amore e Fantasia

Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui agli artt. 72 e 73 del D.lgs. n. n 117/2017, anni 2024-26

La  Fondazione Don Luigi Tampieri ETS ha partecipato con successo come Ente capofila ad un bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociali e fondazioni del terzo settore

Insieme all’Ente APS “La Pulce nel cuore” e all’Ente APS “RicreAmo” la Fondazione ha costruito una rete progettuale di cui è capofila con attività a rilevanza sociale finanziato con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il titolo del progetto Pane Amore Fantasia riprende non a caso il classico del cinema degli anni ’50. Non solo perché la cinematografia è una delle forme d’arte moderna, nonché uno dei più grandi fenomeni sociali, mediatici e culturali di fine XIX secolo, ma perché il cibo è cultura inteso come processo degli eventi storici costruiti e gestiti dall’uomo e le pietanze rientrano in uno di questi.

Il motivo per il quale il cibo viene fatto rientrare nelle tradizioni, quindi nella cultura di ogni popolo, è da ricondursi alle diverse occasioni in cui lo stesso viene trattato: durante la produzione, in quanto l’uomo, a differenza degli altri animali che abitano la Terra, ambisce a creare il proprio cibo; durante la sua creazione, preparazione e trasformazione affinché, una volta acquistati gli ingredienti, gli stessi possano essere trasformati per mezzo di strumenti tecnologici (si pensi alla farina); infine, il cibo può definirsi ancora elemento culturale in riferimento all’atto della consumazione, dato che è l’individuo che sceglie i criteri legati alla dimensione nutrizionale (un esempio, può essere la colazione americana rispetto a quella europea).

L’uomo, pur facendo parte del mondo animale, è l’unico essere vivente che prima di consumarlo, trasforma il cibo a seconda delle sue esigenze, preferenze e identità.

IL PROGETTO RISPONDE PRINCIPALMENTE AL BISOGNO DI RELAZIONE E DI CURA

che sta diventando sempre più urgente nella nostra società dove i rapporti sono sempre più virtuali, veloci e generalmente interessati

PROMUOVERE SALUTE E BENESSERE PER TUTTI E PER TUTTE LE ETA’

attraverso l’educazione al gusto e l’apprendimento di abitudini alimentari sane

Da queste direttive nascono le progettualità in cui crediamo e che vogliamo portare avanti.

La prima azione specifica del progetto è legata al recupero delle tradizioni gastronomiche

QUANDO ERO PICCOLO MI PIACEVA

QUANDO ERO PICCOLO MI PIACEVA

Interviste condotte dall’animatrice agli anziani della CRA Fondazione Don Luigi Tampieri ETS

in cui si chiede loro di raccontare una ricetta della tradizione,

tra le tante riemerse dai ricordi di una vita passata ne verranno scelte alcune e successivamente inserite nel menu.

Una serie di interventi a cadenza settimanale legati alla riscoperta delle memorie del gusto e dell’olfatto.

Primo incontro e apertura alla cittadinanza di Pane Amore e Fantasia durante la Fiera di S.Antonio

7 giugno 2025

Articolo

La Nuova Ferrara

RICETTA DELLA RACCOLTA “QUANDO ERO PICCOLO MI PIACEVA”

MENU DI DOMENICA 6 LUGLIO 2025

Ingredienti : Pane raffermo 250gr circa Acqua (la quantità dipende dal tipo di pane) o in alternativa latte Olio Sale formaggio grattugiato

Preparazione : Tagliare il pane raffermo in pezzi e metterlo nella pentola. Coprire il pane con l’acqua o con il latte, alcune versioni dicono di mettere il pane a bagno dalla sera prima. Portare a bollore poi abbassare il fuoco e lasciare cuocere per anche un’ora fino a che il pane ha assorbito buona parte del liquido.

Come si vede dalla foto non ne è rimasta …

La Panà è un piatto molto antico e molto povero, parlare di ricetta in questo caso fa sorridere perché si tratta di cucinare pane raffermo con la acqua o, quando se ne aveva in dispensa, con del latte. In realtà il racconto di come i nostri ospiti preparavano questo piatto ha generato ricordi molto dolci e sorrisi di melanconia al pensiero.

Una versione dolce veniva usata per lo svezzamento dei bambini.

Ai tempi dei racconti dei nostri anziani non c’era grande disponibilità di olio d’oliva e formaggio grattugiato, quando però ne avevano a disposizione, a fine cottura, completavano il piatto con un filo d’olio e una spruzzata di formaggio.

RICETTA DELLA RACCOLTA “QUANDO ERO PICCOLO MI PIACEVA”

Ecco un altro articolo sul progetto Pane Amore e Fantasia!

https://www.unitineldono.it/le-storie/pane-amore-e-fantasia-e-la-comunita-rinasce/